Mi chiamo Alex Cendron e faccio l’attore. Sono entrato nel mondo del professionismo alla fine del 2004 quando mi sono diplomato a pieni voti alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine. C’è voluto qualche anno, però, prima di potermi considerare a tutti gli effetti un attore professionista ma con pazienza e fortuna, e forse anche un po’ di talento, ho trasformato la mia più grande passione nella mia professione. Principalmente faccio l’attore, e mi piace farlo senza confine di mezzo, dal teatro al cinema, passando per la televisione, ma da oramai più di un lustro ho anche iniziato a sperimentare il mio approccio attoriale come insegnante nella scuola che mi ha formato, l’Accademia Nico Pepe, dove tengo seminari di “Pragmatica della scena”: una forma di analisi attiva e strutturale dei testi e delle dinamiche di scena. Mi piace anche sperimentarmi con la scrittura di testi per lo spettacolo. Se devo però essere sincero, anche l’illuminotecnica e la scenografia mi affascinano molto, ma anche l’illusionismo, la sartoria, il mentalismo e la magia in tutte le sue forme. Scettico e quadrato, vivo con amore e speranza la possibilità di sognare e di stupirmi. Insomma, credo sia ormai chiaro, sono un tuttologo “compulsivo” di quelli che Amazon ha di certo messo nella lista segreta degli acquirenti di libri chiamati “Le nostre galline dalle uova d’oro che comprano più libri di quanti ne possano davvero leggere”.
Conduco una vita un po’ boemienne, un po’ monacale, un po da illuso, ma sono tendenzialmente felice. Ma non è stato facile all’inizio. Nonostante fin da piccolo dimostrassi ottime doti in ambito artistico, e modestia piuttosto traballante, per necessità economiche e pragmatiche, ho dovuto intraprendere studi più concreti e con sbocchi immediati nel mondo del lavoro, così mi sono diplomato perito capotecnico in elettronica industriale. Ho iniziato subito a lavorare come operaio “costruttore di insegne luminose e non”, poi magazziniere nell’archivio di una banca e infine commesso tecnico in un negozio di computer dove vendevo, assemblavo e riparavo personal computer. Raggiunta l’autonomia economica ho deciso di finanziarsi gli studi nell’ambito che fin da bambino mi affascinava e come detto, con il pieno supporto e aiuto di mia madre, sono entrato alla Civica Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe di Udine.
Diplomato, ho inizialmente recitato sopratutto in produzioni indipendenti, ma collaborando anche con teatri stabili. Ho privilegiato l’interpretazione di personaggi della drammaturgia contemporanea, recitando in testi di Pier Paolo Pasolini, Giovanni Testori, Renata Ciaravino, Sergio Pierattini, Francesca Sangalli o nel Cechov riscritto da Leo Muscato. Sono stato, grazie ai molti lavori teatrali, anche al fianco di Massimo Popolizio, Lucrezia Lante della Rovere e Manuela Mandracchia, nel John Gabriel Borkman di Ibsen per la regia di Piero Maccarinelli, e poi in The Pride di Alexi Kaye Campbell diretto e al fianco di Luca Zingaretti. Sono stato candidato finalista, con mia grande gioia e un po’ di stupore, come miglior attore protagonista dell’anno 2019 al Premio Maschere del Teatro Italiano per la mia interpretazione di Don Lorenzo Milani nel testo di Leo Muscato e Laura Perini. Ho avuto la gioia di duettare al fianco di Amanda Sandrelli nella Locandiera Goldoniana riscritta da Francesco Niccolini e da anni collaboro con Massimiliano Cividati sperimentandomi, grazie alle sue regie, con forme di teatro più innovative, e con il “physical theatre”. Per quanto riguarda il cinema e la tv, ho lavorato in produzioni televisive RAI e in una manciata di Film per il cinema recitando al fianco di Claudio Bisio, Diego Abatantuono, Enrico Brignano, Neri Marcorè, Alessandro Gassmann, Marco Giallini, Ambra Angiolini, Fabrizio Gifuni ecc… Pago l’affitto spesso lavorando anche in spot pubblicitari per diversi prodotti commerciali. Mi sono dedicato a svariati cortometraggi e mi sono sperimento io stesso come regista in teatro nella trilogia di produzione della Giovio15, PRiMIDIA – MiDIA – RiMIDIA.
Come dicevo, sono in continua ricerca e mi piace approfondire e studio, a tutto tondo, dal giardinaggio alla filosofia, passando per la psicologia, la drammatica metodo italiano, la cibernetica, e molti altri argomenti che mi appaiono tutti connessi e comunicanti tra di loro. Sono stato uno studente di teatro, ora sono uno studioso di teatro e della vita.
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